Descrizione Progetto

Move The Joy

Il disco è un inno alla gioia, all’allegria, all’Amore!
È un invito a godere della Musica, delle singole note e di tutto quello che vogliono esprimere.
È un invito a sorridere e ad emozionarsi, della stessa emozione che abbiamo provato noi nel suonare.
MOVE THE JOY… Everyone!

Disco

VALENTINA RANALLIVoice
PAOLO PALOPOLIGuitar
DANIELE GORGONEPiano
ALDO ZUNINODouble bass
WALTER PAOLIDrum
Special guest:
TOM KIRKPATRICKTrumpet

Arrangiamenti: Valentina Ranalli, Paolo Palopoli, Daniele Gorgone.

La cantante Valentina Ranalli, astro nascente del panorama jazz italiano, debutta con questo disco come interprete, autrice, arrangiatrice e song writer. Insieme al virtuoso chitarrista Paolo Palopoli, che ha all’attivo numerosi dischi come leader, autore ed arrangiatore anch’ egli di alcuni dei brani presenti nel disco, formano il duo MUSICADEA. Il duo formatosi da tre anni suona in Europa con Flavio Boltro, Joel Holmes, Wayne Tucker, Baba Sissoku , Don Moye , Sidi Bou Said, Scott Hamilton , Tony Monaco e tanti altri.
A questo progetto prendono parte alcuni tra i più bravi jazzisti della scena nazionale ed internazionale. Walter Paoli batterista di Stefano Bollani ed degli Area ha collaborato con tutti i grandi Pieranunzi, Moroni, Rava, Fresu, D’andrea, Rea, Di Battista oltre a Kenny Wheeler, Benny Golson,Steve Turrè, Terence Blanchard, Paul McCandless, Gary Bartz e tanti altri.

Al contrabasso una pietra miliare del jazz italiano Aldo Zunino. E’ il contrabbassista italiano che ha partecipato a tutti i più importanti festival internazionali. Altrettanto lunga è la lista dei grandi nomi che ha accompagnato. Solo per citarne alcuni: G. Basso, F. D’Andrea, E. Rava, P. Tonolo, R. Zegna, M. Gianmmarco, L. Bonafede, F. Cerri, G. Cuppini, G. Cazzola, T. De Piscopo, Fresu. Tra gli stranieri: Benny Golson, Art Farmer, Jimmy Cobb, Tommy Flanagan, Joe Chambers, Gary Bartz, Harry Sweets Edison, Clark Terry, Ben Riley, Kanny Burrell, , Jerry Bergonzi, Steve Grossman, Bobby Durham e tantissimi altri. Inoltre si unisce il talentuoso Daniele Gorgone anch’ egli autore ed arrangiatore, pianista tra gli altri di Andy Gravish, Rachel Gould, Claudio Chiara, Piero Odorici, Marlene Verplank, Marco Panascia, Jesse Davis, John Davis, Tino Tracanna, David Schnitter, Dave Glasser, Peter King. Ospite d’eccezione direttamente da New York il grandissimo Tom Kirkpatrick considerato da Chet Baker un talento prorompente, col suo suono Be Bop ed il suo immenso lirismo impreziosisce questo pregevole lavoro discografico.

Il disco contiene undici tracce in stile swing manistream e bebop.
Intro e outro sono un divertente estratto dalla colonna sonora de “Gli Aristogatti”: “Tutti quanti voglion fare jazz”. Sono presenti due brani originali in ¾ dal titolo “River Dance” (Daniele Gorgone con il testo di Valentina Ranalli) e “Sta vocca toja”(Giancarlo Ranalli e Va-lentina Ranalli).
Il tema del cartone animato è stato più volte utilizzato per evidenziare l’atmosfera ludica e giocosa di questo lavoro discografico e del carat-tere ironico dei componenti del gruppo che decidono di inserire la si-gla dei Looney Tunes, come intro di “Joy Spring” o di fare una ver-sione divertente del celebre brano “Orange colored sky”.
Tutti gli standard sono finemente riarrangiati in maniera molto origi-nale; ad esempio la celebre waltz ballad “Emily” diventa una delicata Bossa nova, in “East of the Sun (and west of the moon)” un intro di solo guitar lascia spazio ad una travolgente ritmica samba, i colori go-spel fanno da cornice a “Blues Walk”. “Funk in deep freeze”, inve-ce, diventa un inno alla sensualità grazie al mood ed al testo apposi-tamente scritto da Valentina Ranalli, sia sul tema che sulle note del famoso assolo di Chet Backer. Nei brani “Move” e “Perdido”, infine, si sottolinea il carattere be bop anche grazie alla presenza di un soli-sta di eccezione il trombettista americano Tom Kirkpatrick.

Estratto dei curriculum:

Valentina Ranalli
Partecipa alla nota trasmissione THE VOICE su Rai 2, nel team di Raffaella Carrà e a numerosi programmi televisivi italiani.
Partecipa a numerosi festival tra cui: “I colori del Jazz”, “Castellabbate Jazz”, “Stati d’animo Jazz”, “Empoli Jazz”, “Umore Maligno” (Napoli, Roma), “Napoli Tea-tro Festival / Maggio dei Monumenti,” La casa di Bernalda Alba “/ Napoli Teatro Festival – confermare Lina Sastri, Tour con Ensamble Vocale di Napoli e Nuova Orchestra Scarlatti, Sanremo Academy Production, SanremoLab, San Vincenzo,” Danza & Canto, “Premio Nazionale Campi Flegrei”, Festival di San Valentino, Ca-strocaro, Festival di Piombino.
Ha studiato e lavorato con Tom Kirkpatrick, Joel Holmes, Wayne Tucker, Rachel Gould, Antonio Ciacca, Gerry Bergonzi, Michela Lombardi, Mariagrazia Fontana, Matteo Setti, Andrea Rodini, Bruno Illiano, Fiordaliso, Iskra Menarini, Fioretta Mari, Gatto Panceri.

Paolo Palopoli
Ha conseguito la laurea in Musica Jazz presso il Conservatorio di Napoli con la votazione 110 su 110 lode
Ha registrato numerosi cd. Alcune di queste sono : “First Out” Palopoli & Sergio Paolo Forlani ( 2003) , ” Armodia Etnica ” Palopoli & Sergio Paolo Forlani ( 2008) , “Africa” , con l’orchestra Jazz Ensemble (2008 ) ” Etnodie ” Palopoli & Sergio Pao-lo Forlani (2010 ), ” Painted Notes” Paolo Palopoli & Isabel Arbace ( 2014) , “Move the Joy” Paolo Palopoli e Valentina Ranalli ( Dea Musica ) ( 2014)
Ha suonato con Scott Hamilton, Tom Kirkpatrick, Tony Monaco, Joel Holmes, Wayne Tucker, Baba Sissoku, Don Moye, Sidi Bou Said, Paolo Innarella, Joe Amoruso, Giulio Martino, Faouzi Chekili.
Partecipazione a numerose mostre e festival , tra cui :
” Il Jaser du Jazz” , “L’Isola delle Muse ” , “Suoni e colori di Napoli” , “MUSIC FOR SMILE ” alla BCA ( Cairo, Egitto ) “suoni della solidarietà” al Cairo JAZZ CLUB ( CAIRO , Egitto) , Pomigliano Jazz , ” Jazz’n FALL ” Pescara Jazz “, la fi-losofia e Music Festival , ” Vela Jazz ” ,” Un’estate al Madre ” , ” Lioni Jazz ” , ” Il concerto dell ‘ Epifania” in onda sulla televisione italiana Rai 1 Jazz’e sulla terrazza , ANACAPRIFAMUSICA , Sorrento Jazz , BE- BOP E OLTRE.

Aldo Zunino
Nasce a Genova nel 1963. Vince nel 1992 il premio “AICS JAZZ” ed inizia la sua attività didattica nella scuola di Jazz del “Louisiana Jazz Club” e nella ” Scuola Jazz di Quarto”. La sua attività concertistica si è ormai estesa in vari paesi: Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Slovenia, Croazia, Spagna.I Festival Internazionali e Nazionali a cui ha partecipato sono numerosi: Umbria Jazz, Leverkusen, Ivrea, Le Mans, Ascona, Fano, Lugano, Sant’Anna Arresi, Villa Celimontana (Roma), Monteroduni e naturalmente i Festival del Golfo Paradiso e di Genova Jazz.Ha inoltre suonato in “storici” Jazz Club come il Ronnie Scott’s a Londra, il New Morning ed il Sunset a Parigi. Lunghissimo è l’elenco delle sue col-laborazioni. Tra gli italiani si ricordano: G. Basso, F. D’Andrea, E. Rava, P. Tonolo, R. Zegna, M. Gianmmarco, L. Bonafede, F. Cerri, G. Cuppini, G. Cazzola, T. De Piscopo, Fresu. Tra gli stranieri: Benny Golson, Art Farmer, Jimmy Cobb, Tommy Flanagan, Joe Chambers, Gary Bartz, Harry Sweets Edison, Clark Terry, Ben Ri-ley, Kanny Burrell, Lester Bowie, Junior Mance, Albert Heath, Cedar Walton, Tony Scott, Nat Adderley, Clifford Jordan, Horace Parlan, Shirley Scott, Kenny Davern, Alfred Kramer, Paul Jeffrey, Ralph Sutton, Bob Wilber, Jerry Bergonzi, Alvin Queen, Bryan Lynch, Carl Fontana, Conte Candoli, Joe Newman e Lew Tabakin. E’ da enfatizzare la sua partecipazione stabile (dal 1995) nel trio/quartetto di Steve Grossman, nel trio di Bobby Durham ed in formazioni insieme ai pianisti Riccardo Zegna , Massimo e Antonio Faraò e nella “Bansigu Big Band”.

Walter Paoli
Suona e collabora con la quasi totalità dei musicisti più importanti del-la scena jazzistica italiana (Bollani, Pieranunzi, Moroni, Rava, Fresu, D’andrea, Rea, Di Battista). Tra le collaborazioni con musicisti stranieri vanno ricordate quella con Kenny Wheeler, Benny Golson,Steve Turrè, Terence Blanchard, Paul McCand-less, Gary Bartz. Si è esibito in alcuni dei più importanti festival mondiali (Mon-treux 1988, Umbria Jazz 2006,Montreal 2006). Ha svolto anche un’intesa attività come session man nell’ambito della musica leggera suonando e registrando per numerosi artisti (Jovanotti, Irene Grandi, Gianni Morandi). Ha al suo attivo circa cinquanta incisioni discografiche (Orchestra del Titanic, Stefano Bollani Trio, Enri-co Pieranunzi,Tessa Drummond).

Tom Kirkpatrick
Nato nel ’54 nell’Ohio e diplomatosi alla Juillard School, Kirkpa-trick, dopo i primi riconoscimenti ottenuti dalla critica, spinto anche dal grande Chet Baker, sente il bisogno di misurarsi con una piazza più prestigiosa, sebbene più ri-schiosa, come New York, dove inizia una carriera che lo ha visto montare in catte-dra, all’università dell’lllionois, e imporsi all’attenzione internazionale per il suo stile dipendente ora dal dixie, dallo swing, dalle ballate tradizionali del West, ma sempre vero.

Arriva presto a collaborare con importanti musicisti, a partire dal sassofo-nista Lou Donaldson, nella cui band milita per diversi anni, per diventare infine un elemento di punta della “Charlie Parker Memorial Band” diretta da Walter Bi-shop.
.
Da ricordare la sua militanza nel quintetto di Walter Bishop (pianista del grande Bird) in occasione del “Charlie Parker Memorial quintet” in Giappone, le ap-parizioni televisive in Germania con il John Hick quartet e in Danimarca nel quintet-to di Jan Sondergaard e, poi, al fianco di Michael Weiss. 

 Tom Kirkpatrick è at-tivissimo oggi sulla scena newyorkese e considerato uno dei musicisti emergenti della scena jazz. In questi anni ha collaborato con tutti i più grandi “bopper”, sino a diventare una delle colonne della “Charlie Parker memorial band”, diretta dal grande pianista Walter Bishop. 
Kirkpatrick, con una formula già collaudata, sa legare “dialettica” improvvisativa della tradizione statunitense a quella spontaneità tutta Italiana

Daniele Gorgone
È stato nel periodo 99-00 allievo del M. Stefano Bollani. Studia anche con Stefano Battaglia, Riccardo Zegna,Danilo Rea, Barry Harris (Roma, marzo 2008, marzo 2009). Vincitore del concorso Barga Jazz ’06 sez D Gruppi emergenti con il gruppo “D. Gorgone quartet”. Collabora in una emittente radiofoni-ca toscana (PUNTO radio), in qualità di co-conduttore di un programma settimanale di musica; per due anni consecutivi ha ideato e condotto “Jazz Ahead” un pro-gramma sulla musica jazz. Compone musiche originali per spettacoli teatraliNel 2007 esce il Cd a nome della cantante Federica Gennai (Mingus’ sound of love – Sam Jazz) con arrangiamenti di Gorgone su pezzi di Mingus. Pers: F. nesti (cbas-so), D. Rotella (batteria), F. Gennai (voce), D. Gorgone (pianoforte), Tino Tracanna (sax). Partecipa a una tourne’ (ago ’07) a New York e nel New Jersey (USA) con il quartetto della cantante americana Marlene Verplank con ospite Bucky Pizzarelli. E’ uscito (feb ’09) il Cd “Passage” con Il “Burma Trio” con le liner notes di Cedar Walton. Ottobre 2010: uscito per la geko Records il Cd “On The Way Home” (Da-niele Gorgone 4tet feat Dave Schnitter: Daniele Gorgone piano, Max Rolff contrab-basso, Elisabeth Keledjian batteria, David Schnitter sax tenore).

Ha suonato e collaborato con: Jason Marsalis, Garrison Fewell, Joe Lee Wilson, Bucky Pizzarel-li, Andy Gravish, Rachel Gould, Claudio Chiara, Patrice Soler, Piero Odorici, Mar-lene Verplank, Marco Panascia, Jesse Davis, Joahnnes Faber, Scott Hamilton, John Davis, Tino Tracanna, Grant Stewart, David Schnitter, Dave Glasser, Peter King. Paesi e Festival in cui ha suonato: Francia, Svizzera, USA, Irlanda, Germa-nia, Slovenia, Montopoli Jazz Festival (PI), Piacenza Jazz festival (PC) Gallarate Jazz Festival (MI), Villa Imperiale Jazz (GE), Jazz in Bisceglie (BA) , Jazz al Me-tastasio (PO), Torino Jazz Club (TO), Seravezza jazz Festival (LU), Latina Jazz Festival (LT) , Darry Jazz Festival (Irl del Nord) , Summer Jazz Open air (New Jer-sey, USA) , Jazz a la Bellevilloise (Paris).

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